Il principio di registrazione di segnali elettroacustici su filo sottile di acciaio speciale risale addirittura a gli ultimi anni del XIX° secolo, ma la tecnologia necessaria non era ancora pronta: lo fu negli anni 30 del secolo successivo. Quello mostrato in foto venne prodotto dalla ditta WEBSTER CHICAGO CORPORATION nel 1946-1948, modello 288-1 . Progettato con cura e costruito con i migliori materiali disponibili ebbe un buon successo e fu il capostipite di una fortunata serie successiva. L’etichetta riporta : “This unit licensed under Armour Research Foundation Patents” . L’amplificatore monta 5 valvole octal di cui una raddrizzatrice di corrente. La registrazione su filo non ebbe vita lunga perchè presto venne soppiantata da quella su nastro. L’apparecchio chiuso col suo coperchio misura cm. 29 x 44 x 25 e pesa kg. 16 .