Il prisma di cristallo a sezione triangolare equilatera, montato su supporto snodabile veniva impiegato in didattica per la dimostrazione della scomposizione della luce (iride di Newton).Strumento semplice, ma molto importante perchè con questo Newton nel 1672 diede l’avvio al primo vero studio sulla natura della luce, comunicandone i risultati a Henry Oldemburg, segretario della allora neonata (1660) Royal Society di Londra. I suoi lavori sulla luce vennero poi riassunti nella pubblicazione “Opticks” del 1704
Passarono poi due secoli, fino alla teoria dei quanti che rese definitivamente conto della natura insieme ondulatoria e corpuscolare della luce e della radiazione elettromagnetica in genere.