Fisico, elettro-fisiologo e uomo politico, Carlo Matteucci si occupò anche di Telegrafia Elettrica. Già dal 1847, agli albori di questo nuovo sistema di tele-comunicazioni su filo, fu incaricato dal Granduca di Toscana per la realizzazione della linea poco più che sperimentale tra Livorno e Pisa, che portò a termine con successo. Subito dopo verrà nominato direttore generale dei telegrafi elettrici di Toscana. La velocità con cui decollò l’interesse per nuove linee telegrafiche sia in Italia che altrove, è testimoniata anche da questo libro che uscito in prima edizione nel 1850, già l’anno successivo vide la nascita di questa seconda.