Detta anche “dentatrice” è una macchina a dividere che venne impiegata nella antica orologeria per ricavare sulla circonferenza di un disco generalmente di ottone un numero determinato di denti. E’ un raro strumento artigianale azionato a mano da due manovelle: una per la rotazione della fresa attraverso due ingranaggi moltiplicatori di giri, l’altra per stabilire l’avanzamento della fresa quel tanto che basta per la formazione dello spazio tra due denti. Si sceglie il numero dei denti secondo uno dei tanti tragitti circolari e paralleli presenti sulla superficie della grande ruota orizzontale della fresa e segnati da forellini equidistanti sui quali, ad ogni dente da eseguire, va soffermata una puntina di riferimento (vedi foto). Si possono scegliere solo numeri pari dal giro più interno di 44 fino a 100 denti. Seguono i 110-112-116-126-146 e in fine i 365 e 366 per i giorni dell’anno. Autore: ignoto. Epoca: XVIII° secolo. dimensioni: circa cm 40 x 25 x 30 (alt). Peso Kg 8 circa. – Materiali : quasi esclusivamente ottone e ferro.