
Questo cannocchiale di tipo terrestre di fine ‘700 è formato da 5 segmenti di cartone pressato da 44 a 27 mm. di diametro, rinforzati al loro termine da anelli di ottone zigrinati. La lunghezza totale è di circa 790 mm. e gli ingrandimenti stimati attorno a 11. Le lenti sono tre : l’obbiettiva diaframmata a 23 mm., l’oculare diaframmata a 6 mm. e una terza lente interna raddrizzatrice d’immagine. Il supporto in noce massello ha due colonnine di appoggio: una con cui si regola una tantum l’altezza della forcella dal lato obbiettivo, mentre l’altra, per rotazione su se stessa impegna una grossa vite di legno al suo interno che regola l’altezza del “top” della colonnina. Il quale è il punto di forza di una leva con fulcro posto in cima all’asta di ferro a forma di “S” allungata. L’altra parte della leva con la seconda forcella purtroppo è andata perduta per antico trauma. Data la modesta escursione possibile sulla linea d’orizzonte, si ipotizza l’uso del cannocchiale da postazione fissa per il controllo dell’arrivo di imbarcazioni a distanza, ad esempio all’ingresso di un porto.